1/5/2010 VITTORIA VITTORIA VITTORIA
GIOVANI Campioni 2010… sarebbe questo il titolo del Corriere dello Sport, se la corsa dei carri fosse stata un evento nazionale. Abbiamo vinto dopo cinque anni di sconfitte, di amare sconfitte, errori su errori, incomprensioni su incomprensioni, un carro dei Giovanotti agguerrito e organizzato ai massimi livelli. Nelle nostre attese, speravamo almeno di fare una degna corsa ma San Leo ha voluto diversamente, ha preferito mischiare le carte in gioco, ed ecco che ad attraversare per primi l’Arco Porta San Martino, è stato il Carro dei Giovani, successivamente il carro dei Giovanissimi e per finire il carro dei Giovanotti, che, come per il Titanic, il transatlantico più grande e innovativo del mondo, affondato da una collisione con un iceberg, il carro dei Giovanotti, subito dopo la partenza dal tratturo, per decisa volontà del bue chiamato Sofia Loren e con l’assenso del compagno Galeotto, insieme, senza tener conto dei comandi del padrone, hanno interrotto la loro corsa, ai piedi di una palo di legno, posto al bordo della strada. Parcheggiati li, tra l’incredulità delle persone che nel frattempo, dopo un momento di sbandamento, sono accorse a liberarli, nella speranza di poter riprendere subito la loro corsa. Tutto questo è avvenuto, ma in un lasso di tempo che ha permesso sia ai Giovani sia ai Giovanissimi, di dirigersi indisturbati verso il paese e coronare un sogno che qualsiasi broker avrebbe pagato con un massimale da capogiro.
Dopo cinque anni, vivremo questi giorni di festa con un po’ più di serenità, a tavola si racconteranno i tanti episodi successi, e lo si farà con un sorriso in più. I bambini saranno più felici ed indosseranno con più orgoglio i nostri colori, quei colori che, come per l’iride degl’occhi, ci contraddistingueranno per sempre.
Forza Giovani e auguri a tutti.
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